La questione ambientale
Salvaguardare l’ambiente è diventato sempre più importante. Le sfide che ci troviamo ad affrontare riguardano principalmente:
- il cambiamento climatico e il conseguente il riscaldamento globale;
- l’esaurimento delle risorse naturali;
- la dispersione di materiali inquinanti nell’ambiente.

Riscaldamento globale
La plastica ha un basso impatto ambientale. Il processo di trasformazione della plastica in un prodotto finito è meno dannoso rispetto a quello del vetro o dell’alluminio in quanto punto di fusione e peso sono inferiori.
Inoltre, il suo impiego nel packaging e nell’automotive aiuta a ridurre l’impatto sull'ambiente.

Esaurimento delle risorse naturali
La plastica contribuisce a preservare risorse naturali scarse, come foreste, acqua potabile e cibo. Infatti, può essere ricavata dalla lavorazione di materiale di scarto, sia esso vergine o riciclato. Al contrario, altri tipi di imballaggi, come carta o vetro, possono contribuire in modo significativo alla deforestazione o al consumo energetico. Inoltre, l'utilizzo di imballaggi in plastica permette di massimizzare la conservazione degli alimenti.

Versamento di sostanze inquinanti nell’ambiente
Tra le sostanze inquinanti disperse nel suolo, nel mare e nell’atmosfera c'è anche la plastica, specialmente quella usa e getta. Possono essere necessari centinaia di anni per smaltirsi questo tipo di materiali. La maggior parte dei polimeri può essere riciclata per creare nuovi prodotti, minimizzando così l’inquinamento ambientale.
È importante mettere in atto campagne di sensibilizzazione e responsabilizzazione sull’utilizzo della plastica, in modo che anche i materiali di scarto possano essere considerati risorse. Il riciclo è un prerequisito fondamentale per l'economia circolare.

Quali sono le varie tipologie di plastica?
La plastica è un componente fondamentale presente in molti degli oggetti che usiamo ogni giorno, come ad esempio bottiglie, imballaggi, cancelleria, parti delle automobili e moltissimi altri. La parola plastica viene in realtà utilizzata per definire un settore a cui appartengono diversi materiali e riuscire a identificarne le differenze così come le codifiche SPI (Society of the Plastics Industry), permette di classificare le diverse tipologie di plastica ed essere in grado di riciclare in modo più consapevole.
Le sette tipologie di plastica comprendono: Polietilene tereftalato (PETE o PET), Polietilene ad alta densità (HDPE), Cloruro di Polivinile (PVC), Polietilene a bassa densità (LDPE), Polipropilene (PP), Polistirene o polistirolo (PS) e plastiche varie (inclusi: policarbonato, acido polilattico, acrilico, acrilonitrile butadiene, stirene, vetroresina e nylon).
Polietilene tereftalato
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Polietilene ad alta densità
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Cloruro di Polivinile
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Polietilene a bassa densità
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Polipropilene (PP)Bicchieri usa e getta, contenitori per alimenti da asporto, vasetti dello yogurt, mobili, biberon, borracce |
Polistirene
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Altri
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Acrilonitrile
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Poliammide
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È davvero possibile pensare a un mondo senza plastica?
Senza la plastica la nostra vita cambierebbe in maniera drastica. Essa è essenziale in molti settori come ad esempio nel medicale, nel packaging e nell’automotive. Basti pensare ad esempio ai componenti impiegati nel medicale per la cura dei pazienti o agli imballi utilizzati per gli alimenti, che necessitano di essere spessi, robusti e in grado di sopportare le temperature di sterilizzazione.
È impossibile pensare a una vita senza plastica. Quello che però le persone possono fare è riciclarla correttamente.
Da #plasticfree a #replastic.

Lavorare con la plastica riciclata
Il trattamento della plastica riciclata è molto diverso da quello del materiale vergine.
I produttori finali devono saper adattare i propri impianti per permettere di gestire un materiale che non è né standard né costante in termini di qualità dei lotti, in quanto può provenire da fonti differenti. Di conseguenza, le caratteristiche chimico-fisiche potrebbero variare molto così come la presenza di sostanze contaminanti (NIAS) o basso fondenti (VOC).
Un uso improprio di materiale post-consumo, come rPET o scaglia, potrebbe causare:
Inoltre, quando vengono utilizzati materiali in plastica riciclata, è fondamentale garantire sicurezza, stabilità e tracciabilità nei processi, ridurre e controllare la presenza di contaminanti al fine di massimizzare efficienza e qualità.
Il contriubuto di Piovan Group
Con riferimento ai nuovi impianti installati nel 2019 a livello mondiale, una bottiglia in PET su due è stata prodotta con macchinari del Gruppo Piovan.
Questo dato, unito anche alla grande esperienza nei processi di estrusione, rende Piovan Group il partner ideale per progettare, costruire, avviare e manutenere linee di produzione in plastica riciclata.

Soluzioni per produrre con la plastica riciclata
GenesysNext rappresenta lo stato dell’arte degli impianti di deumidificazione per preforme, tanto da definire un nuovo standard. Il costo per la produzione di preforme di buona qualità è ora ridotto al minimo, considerando anche tutti i principali vantaggi che ne derivano: minimo spreco di materiale utilizzato, grazie alla riduzione degli scarti; riduzione dei consumi energetici e dei costi di manodopera al minimo, in quanto il sistema è completamente automatico. GenesysNext è progettato per funzionare con il sistema di filtraggio Pure-Tech.
AIPC è l’acronimo di Controllo Automatico della Pressione d’Iniezione. È un innovativo controllo in tempo reale della pressione d‘iniezione, automatico, che assicura la qualità del prodotto finito, agendo sui principali parametri di deumidificazione. Questo aspetto è fondamentale quando si usano materiali riciclati le cui caratteristiche chimico-fisiche variano frequentemente per via delle loro origini eterogenee.
I filtri PureTech consentono di ridurre l’eventuale presenza di VOC (composti volatili organici) nell’aria di processo. Ciò è particolarmente richiesto soprattutto in caso di materiali riciclati che possono rilasciare sostanze durante il processo di riscaldamento o iniezione. I filtri Pure-Tech riducono significativamente anche il contenuto di NIAS presente nell’aria di processo e massimizzano il ciclo di vita della linea produttiva.
Inspecta rileva la presenza di NIAS nelle preforme in PET ed è disponibile in due versioni: per acetaldeide o per benzene. Inspecta è la soluzione più adatta per reagire tempestivamente in quanto l’operatore di linea ottiene risposte in tempi rapidi; consente, inoltre, di comparare le misurazioni effettuate nei processi di qualità in siti produttivi in tutto il mondo.
Il condensatore CDF garantisce la decontaminazione dell'aria di processo, preservando al contempo le prestazioni e ciclo di vita del sistema di deumidificazione. Consente, inoltre, sia un filtraggio aggiuntivo che la condensazione di sostanze contaminanti con basso punto di ebollizione.
Moisture Minder è in grado di monitorare costantemente la quantità di umidità residua presente e di intraprendere, se necessario, azioni correttive. L’analisi viene eseguita automaticamente da Moisture Minder senza richiedere alcun intervento da parte di personale specializzato. La tracciabilità dell’umidità è fondamentale quando si utilizzano materiali riciclati che potrebbero essere stati immagazzinati in luoghi con condizioni ambientali non controllate. .
I cristallizzatori ripristinano lo stato amorfo del materiale riciclato, rendendo sicura la fase di deumidificazione. La gamma di modelli è stata progettata appositamente per garantire un processo di cristallizzazione omogeneo, anche se si impiegano materiali complessi, senza il rischio di generazione di polveri.
I dosatori gravimetrici della serie MDW sono disponibili in varie configurazioni e sono in grado di dosare fino a 8 materiali, con la possibilità di selezionare le capacità delle tramogge e dei dispositivi di dosatura. I dosatori possono essere abbinati a presse ad iniezione e soffiatrici, con un range che va dai 30 fino ad un massimo di 1800 kg/h.
Winfactory 4.0 è il software di controllo e gestione dei processi produttivi progettato da Piovan per la supervisione della fabbrica digitale e in grado di interagire con gli ERP. Questo nuovo prodotto affianca alle funzioni standard di supervisione nuove funzionalità tra cui la tracciabilità dei processi nel tempo per tenere sotto controllo la qualità.
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Prodotti per il trattamento della plastica

Unità aspiranti – serie F
Le unità di aspirazione serie F, con potenza da 1.5 a 11 kW, coprono una produzione di oltre a 1500 kg/h e una distanza di trasporto di 100 m.
Ricevitori per scaglia
I ricevitori per scaglia sono progettati per gestire materiali critici evitando tutti i problemi relativi alla polvere, al flusso irregolare di materiali, alla luce o alla rimacinato irregolare. La geometria, il design della bocca di scarico, la scelta dei sensori, la configurazione del filtro e di ogni altro dettaglio sono stati progettati sulla base dell’esperienza maturata nel tempo grazie a migliaia di installazioni.
La nuova generazione di deumidificatori per rPET
GenesysNext è un sistema di deumidificazione mono-tramoggia, completamente automatico ad alte prestazioni, in grado di ottimizzare il processo per la produzione di preforme in PET. È infatti progettato per raggiungere un livello di ottimizzazione del consumo energetico ancora più avanzato, grazie a una nuova configurazione del circuito di rigenerazione e a un nuovo sistema di recupero del calore.
Controllo Automatico della Pressione d’Iniezione
Si tratta di un controllo innovativo dell’umidità residua contenuta nel PET attraverso il quale qualsiasi sistema di deumidificazione Piovan della serie GP può essere collegato alla pressa, per lo stampaggio ad iniezione delle preforme. L’AIPC è in grado di leggere la pressione d’iniezione in tempo reale e stabilizzarla al valore desiderato.
Condensatore CDF
Il condensatore CDF garantisce la decontaminazione dell'aria di processo, preservando al contempo performance e ciclo di vita del sistema di deumidificazione. Offre, inoltre, un filtraggio aggiuntivo e la possibilità di condensare sostanze contaminanti con basso punto di ebollizione.
Affidabilità, sicurezza ed efficienza del processo
Piovan offre una gamma completa di cristallizzatori per trattare il materiale e prepararlo al processo di stampaggio o di estrusione. La gamma di modelli che va dal CR 150 al CR 4000, è stata progettata appositamente per superare la temperatura di transizione vetrosa del materiale e garantire un processo di cristallizzazione omogeneo, senza il rischio di agglomerazione o formazione di ponti.
Cristallizzatore per l’efficienza energetica
Le tramogge di deumidificazione della serie di cristallizzatori XTLR permettono una migliore cristallizzazione di molte resini amorfe. Le caratteristiche di progettazione standard innalzano la performance dell’intero processo, compresa quella della zona di transizione vetrosa; inoltre, il sistema di separazione dei granuli rende il flusso in uscita uniforme e privo di ostacoli.
Precisione nel dosaggio e ripetibilità elevata
I dosatori gravimetrici della serie MDW sono disponibili in varie configurazioni e sono in grado di dosare fino a 8 materiali, con la possibilità di selezionare le capacità delle tramogge e dei dispositivi di dosatura. I dosatori possono essere abbinati a presse ad iniezione e soffiatrici, con un range che va dai 30 fino ad un massimo di 1800 kg/h.
Sistema di dosaggio gravimetrico
La serie GDS 7 viene usata quando è richiesto un dosaggio continuo ed estremamente preciso. L'unità si trova sopra l'estrusore ed è alimentata da ricevitori per il vuoto. Le celle di carico di alta qualità misurano la perdita di peso dei singoli componenti e i servoazionamenti regolano il rendimento dei componenti ausiliari.
Granulatori di grandi dimensioni
La serie di granulatori G40 è idonea per i processi di soffiaggio, iniezione, estrusione e per usi generali. È disponibile in due modelli base con tramoggia ribaltabile manualmente per una facile pulizia e manutenzione e camera di taglio con piastre laterali resistenti all’usura.
Sistemi di separazione della polvere
Il separatore di polvere KD è progettato per la separazione e l'eliminazione della polvere del rimacinato. Il funzionamento del sistema è automatico e indipendente oppure può essere interfacciato con granulatori/trituratori.
Serie N - granulatori di medie/grandi dimensioni
La serie N di granulatori è idonea per i processi di soffiaggio, iniezione, estrusione e per usi generali.
Trituratori
I trituratori sono disponibili in quattro modelli base per la triturazione degli scarti di lavorazione dell’industria dello stampaggio ad iniezione, soffiaggio ed estrusione. Il sistema recentemente brevettato è realizzato con un nuovo sistema di fissaggio delle lame rotanti con inclinazioni di taglio che permettono il recupero di particolari impegnativi e alte produzioni con un consumo limitato di energia.
Il software di supervisione per la fabbrica digitale
Winfactory 4.0 è il software di controllo e gestione dei processi produttivi progettato da Piovan per la supervisione della fabbrica digitale e in grado di interagire con gli ERP. Questo nuovo prodotto affianca alle funzioni standard di supervisione nuove funzionalità tra cui la tracciabilità dei processi nel tempo per tenere sotto controllo la qualità.
Controllo avanzato e sistema di supervisione
FACS 4.0 è l’innovativo sistema di controllo e monitoraggio delle apparecchiature ausiliarie. Questo esclusivo sistema di controllo distribuito utilizza sia per l'alimentazione che per la trasmissione di dati solo un doppino intrecciato a due fili. Una semplice rete di distribuzione di alimentazione e dati che non richiede alcun ulteriore costo di cablaggio.
Misurazione dell’umidità in tempo reale
Moisture Minder è in grado di monitorare costantemente l’evoluzione del contenuto di umidità residua permettendo così di intraprendere, se necessario, azioni correttive. L’analisi viene eseguita automaticamente dallo strumento Moisture Minder senza richiedere alcun intervento da parte di personale specializzato. La tracciabilità dei parametri di umidità è fondamentale quando si usano materiali riciclati che potrebbero essere stati immagazzinati in ambienti non controllati.
Inspecta per la migliore qualità possibile delle preforme
Inspecta rileva la presenza di NIAS nelle preforme in PET ed è disponibile in due versioni: per acetaldeide o per benzene. Inspecta è la soluzione più adatta per reagire tempestivamente, in quanto l’operatore di linea ottiene risposte in tempi rapidi; consente inoltre di comparare le misurazioni effettuate nei processi di qualità in siti produttivi in tutto il mondo.